L’infermiera che rivoluzionò la sanità militare
Oggi parliamo dell’infermiera britannica Florence Nightingale, considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica.
Negli anni ’50 dell’Ottocento, mentre la stampa riportava notizie sulle pessime condizioni in cui venivano curati i feriti della spedizione britannica in Crimea, Florance Nightingale decise di partire come infermiera volontaria verso il fronte. Quest’esperienza diretta negli ospedali da campo le permise di cominciare a raccogliere dati per una nuova teoria del di nursing incentrata sul tema ambientale come principale fattore nello sviluppo di malattie.
Tornata in patria e scrivendo un rapporto per la Royal Commission on the Health of the Army, la Nightingale inventò Il celebre istogramma circolare o ragnatela il quale mostrava il rapporto tra il numero di decessi avvenuti a causa di malattie contagiose, quindi curabili (in azzurro), quelli dovuti alle ferite riportate (in rosa), e quelli dovuti a tutte le altre cause (in nero).
L’impatto che generò questa visualizzazione inedita, così chiara e drammatica, fu talmente importante che generò le basi per una rivoluzione della sanità militare: molti ospedali cominciarono a venire costruiti seguendo le sue indicazioni.
Diventata nel 1858 la prima donna membro della Royal Statistical Society, nei decenni successivi Florance Nightingale si dedicò continuativamente all’osservazione critica e all’attività di consulenza per la sanità britannica. Oltre al rapporto della Commissione Herbert, è noto il suo studio statistico sulle condizioni sanitarie nell’India rurale, che portò allo sviluppo del sistema sanitario dell’India. Si occupò anche di assistenza sociale e contribuì alla nascita dei servizi sociali inglesi.
Una grande donna, una grande statistica!